Scrivo sempre quando ho dei momenti bui come la volta scorsa , ma non ne approfitto mai per trasmettere le sensazioni piu' lucide di quando sto' meglio , quando cioe' riesco a tenere a bada i miei ormoni che mi fanno tanto penare … ahime' Volevo aggiungere un' altra cosa dopo il MIO LUNGO messaggio precedente , innanzi tutto che mi sono sfogata MOLTO mettendo il mio post , nonostante il Doc mi abbia invitata piu' volte a scrivere e io mi sia sempre rifiutata di farlo , faccio ammenda perche' con quel rifiuto sono stata altezzosa , nel senso che …. ho visto le molte testimonianze ed ho pensato …. “ Ma guarda te.. adesso sono diventate tutte bulimiche … Ne parla il Doc e via tutte che sono bulimiche …. “ ma la realtà è invece un'altra e molto più semplice … io non sono altro che una uguale a tutte voi , non ho niente di più per far si che io sia più o meno bulimica di un'altra , magari ho meno capacita' di controllo e non mi è affatto semplice razionalizzare , ma questo accade perché il mio livello ormonale non ha ancora raggiunto il punto che mi permette di arrivare a questo famoso controllo . L'importante e' comunque nella vita capire di avere un problema alimentare , poi chiamiamolo bulimia , disordine alimentare , ci sarà chi vomita , ci sarà chi si ammazza di palestra , comunque il problema e' sempre quello , avere un disagio …... sfogarsi ingerendo quantità di cibo in modo illimitato e incontrollato ,non avere la capacita' di distinguere quando siamo sazie o satolle e da quel disagio stare male … sempre più male , in solitudine , in modo da creare un vortice che inizia ad avvolgerci e a stringerci lasciandoci sempre più sole e incapaci di uscirne. La fase uno per me e' stata un miracolo , una salvezza … non ho mai avuto crisi , mi sono sentita perfetta , e arrivata al mio peso , anche perfettamente in linea . La fase due e' iniziata con una serie di disastri , come ho già detto , e gli attacchi bulimici oltre che i disagi di depressione , scontentezza , insoddisfazione sono tornati tutti al capolinea …. con tutto quello è arrivata anche la sfiducia …in me …e la paura che il mio peso ricominciasse a salire , la paura di ritornare cicciona , la paura del giudizio degli altri che dopo infiniti complimenti per il dimagrimento ottenuto e per il benessere raggiunto vedendomi ingrassare avessero lo spazio per dirmi... lo vedi che quel metodo del Dottore Pazzo non funziona ???? Paura di deludere gli altri solo per colpa mia.... Ma come giustamente mi ricorda Lissi , io un percorso l'ho fatto , questo mi ha portato ad un benessere che e' andato ben oltre al ritrovamento di un peso ideale …. la strada e' sempre lì........ non ho cancellato niente … quindi dopo un po' di zoppicamento mi sono nuovamente rimboccata le maniche e via si va' avanti , ma quanto e' difficile ragazzi … Vorrei confrontarmi con chi come me ha questi DISTURBI per capire insieme dove inciampiamo e per farlo capire anche di più al DOC ( lo so che lui sa già tutto … ma scriviamo qua come stiamo , confrontiamoci , diamogli la soddisfazione di scrivere come lui ci stà aiutando a guarire e sfoghiamoci quando invece siamo messe male …. ) Ad esempio , la fase due io trovo che sia stata TRAUMATICA perche' troppo ben abituata a seguire i Menù pronti ( dal DOC )innanzi tutto il primo disagio e' stato il senso dell'abbandono da parte sua e poi la paura di inserire alimenti da sola e di inserire alimenti che nella mia testa sono sempre stati DANNOSI , esempio : io non ho mai mangiato cioccolata , perche' prima di filosofia alimentare l'ho sempre ritenuta Dannosa=Troppo calorica =Ingrassante , quindi nel momento in cui ho avuto il via libera per mangiarla ( la cioccolemm ) mi sono strafogata , e quando vedevo che comunque non ingrassavo mangiandola ho sgarrato alla grande negli orari piu' strampalati ,cercando appositamente di scovare il momento in cui mi poteva far male per punirmi e ovviamente per crearmi un danno , chiamatela voglia di disobbedire , chiamatela stupidita' ma questo e' l'esempio di un meccanismo che mi porta a sgarrare . Io ho iniziato la seconda fase guidata , la mia rabbia e' stata anche che mi sono sentita POCO guidata ,non so' perche' effettivamente c'e' un menu di 7 giorni prestabilito con il doc , con regole da seguire e da non sgarrare … pero' la mia sensazione e' stata questa , forse perche' avevo delle aspettative e mi sono trovata a non vederle realizzate …. tra l'atro l'ho iniziata proprio nel periodo del mestruo e sappiamo che in quel periodo , tutto peggiora , il controllo ovviamente NON ESISTE MINIMAMENTE … mentre vengono accentuate tutte le altre sensazioni negative . Ad oggi , entro nella terza settimana di seconda fase , ahime' ho dovuto fare vari rientri, ahime' non sono riuscita ancora a fare una settimana in fase due tranquilla , la paura del chilo in piu' e' sempre li' in agguato , ma ragazze , io ho fiducia , e come sono riuscita a dimagrire e a stare bene con Filosofia Alimentare , sono anche sicura che riusciro' ad arrivare alla fine di questa VITA SPERICOLATA ….. per trovare la mia SERENITA' … e nel frattempo , mi sto' bevendo una la bevanda che ho imparato a fare AL CORSO DI CUCINA FASE I , quella per gli attacchi bulimici , perche' OVVIO da vera testa di donna BESTIA ecc ecc ….. non l'avevo piu' fatta …. SCUSATE … SONO SEMPRE MOLTO PROLISSA VERO ? MA QUANTO MI FA' BENE SCRIVERE SUL FORUM ?? |
Mi sono trovata di fronte ad un problema... che non vedevo.. ma vivevo MALE da tutta la vita ...ed ora ho trovato la soluzione LA FILOSOFIA ALIMENTARE del Dr Alberico Lemme
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lunedì 23 novembre 2009
scritto nel forum di filosofia alimentare
martedì 10 novembre 2009
mercoledì 4 novembre 2009
ATTACCO DI BULIMIA - SOTTO CONTROLLO
martedì 3 novembre 2009
CURIOSITA'
nterviste | |
A cura de Il Pensiero Scientifico Editore
02/11/2009
Nonostante il ruolino di marcia di un bomber di razza (199 gol in 225 partite con la nazionale cantanti), Luca Barbarossa – 48 anni, romano doc – non è un idolo degli stadi di calcio, ma un cantante pop-folk con i fiocchi. Sono passati quasi trent’anni dalla vittoria al Festival di Castrocaro, che gli spianò la strada per la sua prima partecipazione a Sanremo 1981 (con “Roma spogliata”). Da allora, attraverso dodici album, collaborazioni illustri (con Francesco De Gregori), un primo e un terzo posto a Sanremo, un Disco per l’estate vinto, è entrato di diritto tra i cantautori di primo piano del panorama italiano. L’ultimo album è “Via delle storie infinite”, da cui è tratto il recentissimo singolo “Invece no” (con tanto di video scanzonato).
Nella tournée attuale, Barbarossa divide il palco in giro per l’Italia con l’attore Neri Marcorè (per le date: www.lucabarbarossa.it): un caro amico con cui improvvisare, divertirsi, raccontare passioni comuni, non solo musicali.
Lo strumento più prezioso di un cantante è la voce. Lei cosa fa per proteggerla?
Ben poco di quello che la gente si aspetta di solito da chi canta: niente sciarponi attorno al collo, nessuna full immersion di tisane prima di un concerto… Ho le mie ragioni: la sciarpa è un po’ un’arma a doppio taglio: ti protegge, ma ti rende più vulnerabile quando non la porti. In più, posso dirmi fortunato, da questo punto di vista: la voce non mi ha abbandonato quasi mai, nella mia carriera. Ecco, casomai mi limito molto con il fumo: non è un vizio, ma un piacere, giusto dopo pranzo e dopo cena. E per lunghissimi periodi ho perfino smesso… Poi quando sono in tour cerco di bere molta acqua. E scaldo bene la voce, prima del concerto.
Come si prepara fisicamente e mentalmente al tour de force delle tournée?
In tour funziona come con le batterie ricaricabili: a volte arrivi sfinito sul palco per la stanchezza accumulata durante il viaggio e gli spostamenti vari. Ma finisce sempre che il calore e l’affetto del pubblico ti rimettono in piedi.
Lei è tra le voci più sportive che abbiamo in Italia: è tuttora il capocannoniere della nazionale di calcio cantanti…
Sì, è vero. E non ho alcuna intenzione di smettere: chi si ferma è perduto!
Altri sport, oltre all’amato calcio?
In realtà è il tennis quello che pratico da sempre. Mi piace molto anche lo sci, lo sport che più mi fa sentire a diretto contatto con la natura.
Che rapporto ha con i medici? Paura, rispetto, fiducia cieca, ammirazione massima…
Ammirazione indubbiamente. Mi piace sperimentare anche le terapie non convenzionali: l’agopuntura, per esempio, mi ha risolto un fastidioso mal di testa che mi portavo dietro da anni. Ma a prescindere da questo, mi piacciono quei medici che hanno una visione d’insieme: mente e corpo, condizioni esistenziali del paziente. Mi piacciono quei medici che sanno ascoltare e rispettare la persona che hanno davanti.
La malattia che le fa più paura?
Tutte quelle fortemente invalidanti. Sono di quelli che sognano di morire all’improvviso, un colpo secco e non ci pensiamo più. Nessuno merita l’agonia e il dolore che ne consegue.
Il farmaco che usa più spesso?
Sono un mezzo impiastro con lo stomaco, a forza di viaggiare e mangiare male, a orari poco raccomandabili. Per giunta, so resistere a tutto tranne che alle tentazioni. Quindi, tutti i farmaci per l’apparato digerente, dai gastroprotettori agli antispastici.
Il consiglio medico che non ha mai seguito?
Prima di cedere alla necessità di un intervento chirurgico che a me sembra non così necessario, provo tutte le altre strade possibili.
Sta attento alla dieta? Ne segue una in particolare, fa da sé o se ne infischia allegramente?
Proprio per la vita che faccio, oltre che per il fatto che tendo a “sgarrare”, ogni tanto mi tocca. Comunque cerco di mangiare semplice: del resto abbiamo la fortuna di avere in Italia materie prime che non hanno bisogno di grandi elaborazioni.
Lo stravizio che si concede a tavola?
La cucina romana tradizionale, che non è propriamente leggerissima. E poi il vino.
Meglio prevenire o curare?
Sono dell’idea che bisogna sempre mediare tra l’attenzione eccessiva alle diete e allo stile di vita da un lato,o e appagamento dell’essere dall’altro. Bisogna cercare sempre il più possibile momenti di gratificazione. La felicità è il più efficace sistema immunitario che esista.
Ospedale pubblico o clinica privata?
Dipende purtroppo da tante cose. Da Roma in giù andare a fare un esame in ospedale è un tale stress che chi può sceglie il privato. Code, appuntamenti, burocrazia…. Un bel casino. Al nord ci sono strutture pubbliche che sembrano cliniche svizzere. Beati loro. Rimango dell’idea che l’ospedale pubblico sia comunque una garanzia per gli interventi impegnativi e con margini di rischio elevati.
La buona abitudine che è riuscita a conquistare?
Il movimento fisico inteso come divertimento. Niente palestra alienante o ore di corsa magari sul tapis roulant, ma belle partite a calcetto, calcio, tennis, grandi sciate quando è possibile. Insomma, spazio per sé e per il gioco, che a mio avviso è un elemento importantissimo per scaricare le tensioni.
La cattiva abitudine che non è riuscita a perdere?
Mangiare e bere tardi dopo lo spettacolo. Il che significa mettersi a letto alle tre o alle quattro, magari con un bel brasato sullo stomaco, che ti fa maledire il momento in cui, per l’ennesima volta, anche se con grande piacere, hai ceduto alle tentazioni…
CASA NUOVA
- CAMBIATO UFFICIO E COMPAGNIA ( LAVORO )
- CONOSCIUTO LUCA BARBAROSSA
- ENTRATA IN FILOSOFIA ALIMENTARE E DIMAGRITA 11 KG
- MORTO MIO SUOCERO
- COMPRATO CASA NUOVA
domenica 1 novembre 2009
PENSIERO D'AMORE : IL RESPONSO
Abbi fede nell'amore anche quando ti fa soffrire.
Autore: Rabindranath Tagore
mi parlerai tu se e quando lo riterrai opportuno , io sono pronta , e anche piu' serena , la rabbia ieri c'era , ma era sotto controllo , la delusione ieri c'era , ma era sotto controllo , ho cercato di non incrociare il tuo sguardo mai , ci sono riuscita , solo alla fine di tutto invece l' ho incrociato , io sono andata via comunque piacevolmente soddisfatta , non so' cosa hai visto tu , non so' nemmeno se hai capito , ma va bene lo stesso credimi.VA BENE VA BENE ANCHE SE NON MI VUOI BENE ....VA BENE COSI ..
venerdì 30 ottobre 2009
PENSIERO D'AMORE
dal FORUM del sito WWW.FILOSOFIALIMENTARE.IT
C'e' una voce che mi accompagna da tutta la vita , e mi accompagna sempre ed e' sempre stata presente in tutte le esperienze che ho fatto , io la definisco IL MIO DIALOGO INTERNO , quella voce che con il passare del tempo e' diventata talmente familiare e automatica , tanto che a volte non mi accorgo piu' della sua presenza , a meno che non la cerco … o mi fermo ad ascoltarla ..
E' una voce che commenta , mi esorta , mi critica , mi consola e che dovrei imparare ad ascoltare con DISTACCO perche' dovrei imparare a COMPRENDERE cosa mi sta' dicendo e soprattutto come ME LO STA' DICENDO .
In alcuni momenti questa VOCE mi parla in modo dolce , come quella di un genitore affettuoso , in altri invece e' UN GIUDICE SUPREMO , pronto a far notare e a farmi pesare GLI ERRORI CHE FACCIO .
Molte volte mi son chiesta perche' dovevo obbligatoriamente CONVIVERE con questa voce , visto che SPESSO non e' stata amichevole e mi ha portato su percorsi di AUTOCRITICA PESANTE che mi hanno sottratto molte ENERGIE .
Il fatto e' che quando PARLO CON ME sono molto severa , e lo sono talmente tanto che SPESSO , arrivo a farmi del male , quasi a
SVUOTARMI
della possibilita' di poter essere la protagonista della mia esistenza
invece dovrei riuscire a farmi cullare da questa voce interiore , per cercare di recuperare serenita' ed EQUILIBRIO per riuscire a superare i momenti NO e ad affrontare la vita con un ENTUSIASMO “diverso” magari un po' piu' pacato rispetto a quello che a volte manifesto con dei picchi di massima felicita' e dei momenti di ansia , tristezza e depressione dove annego negli abissi piu' profondi VORREI RIUSCIRE A TROVARE … LA STRADA DI MEZZO … QUELLA VERITIERA , magari evitando di arrivare a 100 , sapendo che a 70 ho gia' il risultato.
Io non capisco perche' faccio cosi ' .. mi alleo sempre con il giudizio più NEGATIVO di me stessa e non prendo le mie difese , quasi come se questa voce che sento e che mi perseguita sia una sentenza inappellabile.
Quello che sto' cercando di ACQUISIRE da filosofia alimentare e' un cambio di abitudini ( in chiave biochimica )
ABITUDINI SBAGLIATE che purtroppo si sono cristallizzate , Con FILOSOFIA ALIMENTARE sto' cercando di RIBELLARMI dalle obbedienze automatiche che si sono create tra me e la voce SENTENZA
STO' CERCANDO DI CAMBIARE LE MIE ABITDINI COMUNICATIVE INTERNE ..
Giudicarsi non positivamente fa male , se me ne dico di tutti i colori non c'e da stupirsi che il mio umore sara' nero , Farsi degli apprezzamenti positivi ha invece effetto sulla CHIMICA CELEBRALE , i complimenti aumentano la produzione di endrofine , cosi come le critiche distruttive la bloccano.
Io mi faccio mille problemi , mille ansie , mille domande , per ogni cosa mi chiedo sara' giusto o sbagliato ?? I dubbi a mille MI ASSALGONO sempre tutti insieme , poi il giorno dopo magari e invece sono la persona piu' serena del mondo .
Con il cibo e' la stessa cosa , sono la migliore cadetta dell'accademia , un minuto , il minuto dopo invece sono la peggiore BULIMICA che possa esistere sulla faccia della terra , non esiste un limite nella mia testa , non ho purtroppo avuto compreso nel prezzo di questo boccale (che sarei io) le tacchette dei livelli , per riuscire a dosarmi , e quindi arriva sempre imperterrita l'ultima goccia che fa' traboccare tutto , e anche quando raggiungo dei risultati OTTIMI provo un gusto speciale a ROVINARE TUTTO …
E via che ricomincio con le paturnie . M a solo adesso cercando di chiudere un po' il cerchio mi domando …. Ma quanto non sono stata bene con me stessa ?? QUASI SEMPRE ..
E pensare che il problema sta' tutto racchiuso in questo esito :
IO HO UNA DISFUZIONE ORMONALE
PUNTO. Il problema e' tutto qua, concentrandomi su questo , sistemando dovutamente questo grazie all ' aiuto del Doc cerchero' di eliminare per sempre il mio problema della BULIMIA .
Sono andata dal Doc Venerdi' 23 , ho deciso di seguire la FASE DUE GUIDATA , dopo aver visto di cosa si trattava non mi sono sentita molto convinta e come sempre ho messo in dubbio molte cose partendo da me come una spirale infinita ho messo in discussione anche tutto il resto che girava intorno , Doc compreso , e come soluzione ho fatto come sempre , HO VOMITATO TUTTO ….andando ovviamente in crisi , CRISI che era gia' in atto da giorni al solo pensiero di dover andare in F2 , CRISI che ovviamente era gia' in atto perche' con il cambiamento fisico e biochimico che e' avvenuto fuori e dentro di me ora mi sento una persona completamente DIVERSA e quando il mio umore e' stabile tutto fila dritto , quando invece l'umore balla e il ciclo e' in agguato allora la CRISI diventa d'identita' e non mi riconosco piu' , CRISI anche e soprattutto perche' essere correttamente guidati e' fantastico invece doversi attivare e ragionare prima di buttare giu' del cibo e' completamente diverso , CRISI perche' comunque nella fase 2 GUIDATA hai dei menu' gia' costruiti di 7 giorni ma questa cosa l'ho metabolizzata Male perche' mi sono sentita costretta a seguire i famosi 7 gg che in passato mi hanno sempre dato i dietologi e i nutrizionisti interpellati dove oltre ad un foglio di dieta menu' tra le mani mi dicevano “arrangiati “ ed ora mi sono sentita un po' COSI' …. MI sono nuovamente dopo tutto questo sentita VUOTA e SOLA , e da quando sono arrivata a casa dopo la visita non ho fatto altro che ABBUFFARMI … tristemente , in solitudine e senza limiti , non volevo nemmeno sentire il Doc , ho pensato che QUESTO ERA SOLO UN MIO PROBLEMA ... il peggio e' arrivato quando pesandomi sono aumentata 2 KG e da sola mi sono fatta tre gg di F1 , sono scesa di nuovo 3 KG … e mi sono sentita soddisfatta …. libera..... MA TUTTO QUESTO E' SBAGLIATO.......HO COMMESSO UN GRAVISSIMO ERRORE …. ma da questo ho capito che il mio e' solo uno STUPIDO CIRCOLO VIZIOSO ..
Adesso , ho tirato fuori quello che avevo dentro , e che per farmi ancora piu' del male mi tenevo appositamente dentro , ed ho capito che quando faccio cosi' sono prorprio una testa di donna senza cervello spesso AUDACE ma molto INSICURA , spesso ALLEGRA ma anche DEPRESSA , donna LIBERA ma anche ROMPICOGLIONI ma soprattutto STUPIDA … per il semplice fatto che non ho fatto funzionare il mio CERVELLO.
LA FASE 2 GUIDATA E' UN'OTTIMO PERCORSO , CHE IL DOC CI METTE A DISPOSIZIONE , I DISAGI CHE SENTE UNA PERSONA AFFETTA DA DISTURBI ALIMENTARI SONO DEVASTANTI , E' STUPIDO AVERE UNA RICCHEZZA COSI' GRANDE TRA LE MANI … E NON ESSERE CAPACE DI SPENDERLA.
IO FACCIO AMMENDA E CHIEDO SCUSA , HO TROVATO UN MURO DAVANTI , MA ORA MI ACCORGO CHE IN EFFETTI QUEL MURO L'HO COSTRUITO IO CONTINUANDO AD ACCATASTARE UN SACCO DI COSE . ADESSO FARO' ORDINE E MI LIBERERO' DI TUTTO … CURANDOMI CON IL CIBO … CIOE' CON LA STESSA ARMA CHE HO UTILIZZATO PER FARMI DEL MALE...
Tutti abbiamo una voce interna , a volte ci dice bene , a volte ci dice male , in qualunque caso dovremo volerci bene al punto di non deprimerci per i nostri messaggi interiori non positivi e a non esaltarci per gli altri : LA SERENITA' E' EQUILIBRIO , L'EQUILIBRIO E' SAPER BILANCIARE IL NOSTRO DIALOGO INTERIORE.
"poichè i sentimenti sono influenzabili chimicamente, ciò significa che è la chimica cerebrale a produrli, ed essi hanno luogo nel cervello."
GRAZIE DOC
lunedì 26 ottobre 2009
fammi capire che ci tieni a me..
OGGI SOTTOTONO
giovedì 22 ottobre 2009
IL TOPO NON ESCE
mercoledì 21 ottobre 2009
COME SI CAMBIA...
ECCO ...
è un percorso educativo
è una nuova educazione alimentare in CHIAVE BIOCHIMICA
In questo sistema alimentare non si considerano le calorie, perchè la caloria altro non è che l'unità di misura dell'energia termica, non comparabile all'organismo umano, il quale è un complesso laboratorio biochimico.
FILOSOFIA ALIMENTARE considera l'effetto biochimico del cibo, quindi si dimagrisce mangiando a sazietà, minimo 50 grammi, massimo 10 chili a pasto, per ben tre volte al giorno.
Riflettete esseri non pensanti con scarsa capacità elaborativa!!!
FILOSOFIA ALIMENTARE non è la classica dieta, è un percorso di vita, è andare contro corrente, è rivoluzionario ed anticonformista, è un metodo quindi per persone di larghe vedute, che guardano oltre...senza preconcetti, pronte ad affrontare un'avventura rivoluzionaria nel campo alimentare.
FILOSOFIA ALIMENTARE è per persone evolute e non per i ""quaqquaraqquà"".
Per quelli che.... pensano di saperne di più
per quelli che.... dicono ""ma chi si crede di essere""
per quelli che.... sono curiosi
per quelli che.... dicono ""io non sono ciccione ma...""
per quelli che.... si illudono di sapere
per quelli che.... si sentono ciccioni ma non hanno mai osato dirlo
per quelli che.... ""si và bè.. però...""
per quelli che.... dicono ""tanto ingrasso di nuovo...""
per quelli che.... si vedono grassi e lo sanno
per quelli che.... si vedono grassi e non lo sanno
per quelli che.... hanno qualcosa da dire o da ridire
per quelli che.... hanno le palle
per quelli che.... ""voglio saperne di più""
per quelli che.... vogliono confrontarsi
per quelli che.... hanno sete di sapere ma non hanno mai osato chiedere
per quelli che.... ""io vorrei fare qualcosa per la mia ciccia, però mi piace troppo mangiare""
per quelli che.... ""si và bene tutto ma non posso rinunciare al cappuccino e brioche""
per quelli che.... ""adesso gliene dico quattro""
per quelli che.... credono di sapere tutto e non sanno nulla
per quelli che.... credono di pensare e non pensano
per quelli che.... elaborano
IL GENIO!!Lemme Dr Alberico
di professione, farmacista ricercatore nonchè consulente alimentare, quindi come tutti i geni che si rispettino, viene definito pazzo; è l'ideatore di un sistema educativo alimentare UNICO AL MONDO dove più si mangia e più si dimagrisce senza far uso di farmaci e tisane, impiegando unicamente cibi reperibili sul libero mercato
Per avere informazioni specifiche
rivolgersi al seguente indirizzo:
Filosofia Alimentare
DESIO (MI) - Via Garibaldi, 11
Tel 0362.304161
Fax 0362.624022
E-Mail: dr.lemme@filosofialimentar